CONSULENZA NUTRIZIONALE PER UNO STILE DI VITA SANO
- indagine personale, valutazione degli obiettivi, anamnesi familiare, anamnesi nutrizionale, valutazioni antropometriche e bilancio dispendio energetico;
- determinazione della dieta ottimale umana individuale in relazione ad accertate condizioni fisio-patologiche
- diete per particolari accertate condizioni patologiche: DIABETE, IPERTENSIONE, IPERCOLESTEROLEMIA, EMICRANIA, ADHD, GASTRITE, ERNIA IATALE, REFLUSSO GASTROESOFAGEO ecc;
NUTRIZIONE PER LO SPORTIVO
- La prestazione sportiva può essere influenzata dalla qualità dell’alimentazione, dalla quantità di cibo ingerito e dal momento in cui si mangia.
NUTRIZIONE PER LA DONNA
- Nutrizione per la donna in età adolescenziale, in menopausa, in gravidanza e allattamento.
NUTRIZIONE IN ETA’ SCOLARE
- Fin dalla più tenera età si impostano le abitudini alimentari ed esse, col passare degli anni, si consolidano fino a diventare quello stile di vita che caratterizza il modo di nutrirsi di ogni individuo. La fase migliore per una buona e corretta educazione alimentare è quella dell’età scolare, quel periodo in cui la scuola e la famiglia possono e devono lavorare in collaborazione per contribuire allo sviluppo ed alla adozione di uno stile alimentare corretto e salutare, che possa accompagnare l’individuo anche nell’età adulta.
ALIMENTAZIONE VEGETARIANA
- Mi occupo di LATTO-OVO-VEGETARISMO (LOV), LATTO-VEGETARISMO (LV), VEGANISMO, VEGAN o 100% vegetale
NUTRIZIONE ED EMICRANIA:
- La Ricerca ha rivelato la presenza di sorprendenti connessioni tra i vari tipi di Emicrania ed il cibo. Alcuni alimenti possono provocare attacchi emicranici, mentre altri possono prevenirli e persino curarli. Diviene importante scoprire quale cibo scateni la crisi di emicrania (trigger). Il test delle due settimane – Il primo passo nell’affrontare il problema Emicrania è provare se qualcuno tra i comuni cibi trigger la scatenino. Per fare questo, è sufficiente semplicemente evitare questi cibi. Allo stesso tempo, si devono includere grandi quantità di cibi pain-safe nella dieta quotidiana e osservare se le crisi compaiono, ed eventualmente con quale frequenza.